Che Fernandinho mi è morto in grembo
Fernanda è una bambola di seta
Sono le braci di un’unica stella
Che squilla di luce di nome Princesa
Betania ha 35 anni, vive a Buenos Aires e, come la Princesa di De Andrè, è nata di sesso maschile.
Betania ama, in maniera profonda e ineluttabile, Virginia e con lei sceglie di vivere e condividere la loro quotidianità, la loro intimità, per più di cinque anni, con Valerio Bispuri.
Ne nascono un progetto fotografico e, conseguentemente, una mostra che si snodano attraverso scene di vita quotidiana, gesti di tenerezza e di desiderio.
La dolcezza di un abbraccio, la complicità di uno sguardo, la passione di due corpi intrecciati, la delicatezza di un amore intenso e travolgente fatto di sorrisi timidi ed innamorati, la sensualità che scaturisce da semplici gesti, la femminilità fisica ed emotiva.
Sullo sfondo troviamo l’Argentina cattolica che nel 2010 ha legalizzato le unioni omosessuali.
Non sarà di certo stato facile per Betania e Virginia far entrare nella loro vita l’obiettivo di un fotografo e gli occhi di chi, come me, ha visitato la mostra soffermandosi più e più volte ad ammirare quei piccoli e insignificanti particolari senza cui le nostre vite risulterebbero vuote ed anonime. Particolari che trasudano complicità, amore, intimità e che vogliono cercare di abbattere quello spesso muro di omofobia che, in maniera inaccettabile, cresce di giorno in giorno.
*Scatto preso dall’album FB della mostra
Betania
mostra fotografica di Valerio Bispuri
a cura di Valeria Fornarelli
prodotta da Perugia Social Photo Fest
Gli scatti del progetto li trovate qui
Ho avuto il piacere di visitare questa mostra a Giugno in un nuovo spazio espositivo nato da poco a Palermo. Come si può leggere sul loro sito, Église è un laboratorio culturale artistico, un luogo fisico, ma anche un gruppo di giovani creativi. L’augurio è quello che con le loro “Piccole Ali” possano andare davvero molto lontano.
di Simona D’Alessi